09 gennaio 2025 – 20:45
Durante il periodo di lockdown, Leone Sinigaglia ha trovato la sua ispirazione, mentre la passione per Frank Zappa è radicata nel suo profondo. Andrea Battistoni, il più giovane direttore d’orchestra chiamato alla Scala e appena nominato direttore musicale del Teatro Regio, si rivela come un artista sensibile e curioso che non esita a ammettere di seguire il Festival di Sanremo. “Ascolto ogni tipo di musica”, afferma con sincerità. “Apprezzo anche la musica commerciale, compreso il Festival. Tra poco inizierà e non mi farò scappare l’occasione perché mi diverte. La musica è anche un gioco, da affrontare con leggerezza quando necessario e con estrema serietà quando si richiede profondità.” Questa sera e domani lo troveremo all’Auditorium Toscanini sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai per un evento che vede Leone Sinigaglia accanto a Cajkovskij, con le Variazioni su un tema rococò eseguite dal solista al violoncello Anastasia Kobekina, e a Saint-Saëns, con la Sinfonia per organo interpretata da Luca Benedicti alle tastiere.
