01 dicembre 2024 – 15:50
La città eterna di Roma si prepara a un nuovo capitolo della sua storia politica, con l’elezione del sindaco nel 2026. Il movimento Indipendenza, guidato da Gianni Alemanno, ha scelto un nome inaspettato per la corsa al Campidoglio: Nicola Colosimo, un giovane romano di soli 29 anni. Questa scelta rappresenta una svolta per una città che sembra essersi fossilizzata nel tempo, un segnale di rinnovamento e speranza per il futuro.Roma si trova attualmente in uno stato di stasi, divisa tra una sinistra immobilizzata nelle sue vecchie pratiche e una destra incapace di offrire un’opposizione efficace. I cantieri si moltiplicano in vista del Giubileo, ma al di là di interventi urgenti manca una visione culturale, sociale ed economica per la città più bella del mondo.Gianni Alemanno, segretario nazionale del movimento Indipendenza, ha lanciato un appello per un cambio di rotta radicale. L’ex sindaco ha sottolineato la necessità di guardare oltre le prossime elezioni comunali e ha promesso il suo sostegno a Nicola Colosimo nell’impegno per coinvolgere tutti i quartieri e strati sociali nella costruzione di un programma politico innovativo.Durante una manifestazione a Largo Goldoni, Alemanno ha evidenziato l’importanza di superare le divisioni ideologiche tradizionali e ha portato in piazza un drappo rosso a simboleggiare il sangue versato in conflitti come quelli in Palestina, Libano e Ucraina. Il movimento Indipendenza si propone come voce delle persone contrarie alla guerra e desiderose di pace, indipendentemente dall’appartenenza politica.L’obiettivo è quello di dare voce alla volontà della maggioranza degli italiani, sia di destra che di sinistra, contrari alle guerre che insanguinano diverse parti del mondo. La politica italiana deve ascoltare queste voci e agire con responsabilità verso una prospettiva multipolare che guardi al futuro con speranza e impegno concreto per il bene comune.