18 novembre 2024 – 17:16
Il governo regionale della Valle d’Aosta, guidato dall’esecutivo Testolin, ha recentemente preso la decisione di aderire alla Fondazione Cima, un prestigioso ente internazionale specializzato nel monitoraggio ambientale. Questa fondazione si occupa principalmente dello studio, della previsione e della prevenzione dei rischi legati ai cambiamenti climatici, tra cui alluvioni, incendi boschivi, siccità e perdita di biodiversità sia terrestre che marina.Il presidente della Regione ha sottolineato l’importanza di questa adesione, evidenziando che essa comporta un contributo finanziario significativo da parte dell’amministrazione regionale. Tuttavia, al di là degli aspetti burocratici e procedurali, ciò che rende tale accordo davvero rilevante è la possibilità di diventare parte integrante di una fondazione con cui la Regione collabora da oltre vent’anni.Questa collaborazione ha portato notevoli benefici in termini di avanzamento nelle valutazioni idrogeologiche e nella gestione delle problematiche legate alla siccità e ai disastri naturali. Inoltre, ha permesso all’amministrazione regionale di avere una voce attiva a livello nazionale e internazionale grazie alle strette relazioni con enti come la Protezione Civile nazionale, il Consiglio dei Ministri e l’Università degli Studi di Genova.L’adesione alla Fondazione Cima consentirà alla Valle d’Aosta di assumere un ruolo centrale negli studi condotti a livello nazionale e internazionale su tematiche glaciologiche e sui cambiamenti climatici legati alla disponibilità d’acqua. Inoltre, favorirà una collaborazione più ampia con tutti gli attori coinvolti nel territorio valdostano attraverso convenzioni già esistenti.In conclusione, questa nuova partnership offrirà all’amministrazione regionale la possibilità di ottimizzare le sinergie con altre istituzioni come la Fondazione Montagna Sicura o gli assessorati ai Lavori Pubblici e all’Agricoltura per affrontare in modo coordinato le sfide legate alle risorse idriche, agricole e alla sicurezza del territorio.