Il governo ha deciso di non accettare l’incremento dell’1,8% sulle tariffe autostradali previsto per il 2025, in linea con l’indice di inflazione programmato nel Piano strutturale di bilancio 2025-2029. Questa decisione è stata presa in risposta a un emendamento presentato dai relatori alla manovra, che proponeva tale aumento. Il parere del governo è stato chiaro: invita al ritiro dell’emendamento in questione. Questa mossa evidenzia una volontà politica di mantenere stabili le tariffe autostradali e di evitare ulteriori oneri per i cittadini. La decisione riflette anche la sensibilità alle esigenze economiche della popolazione e la volontà di contenere l’aumento dei costi per i trasporti su strada. In un contesto in cui i consumatori sono già soggetti a pressioni economiche significative, questa scelta appare come un segnale positivo verso una maggiore tutela del potere d’acquisto dei cittadini.
Il governo respinge l’incremento delle tariffe autostradali: una mossa per la tutela del potere d’acquisto dei cittadini.
Date: