04 dicembre 2024 – 11:45
La costruzione del grande corridoio ferroviario che collega l’Italia alla Francia attraverso le Alpi procede con successo, come un’imponente opera sotterranea che avanza sotto le montagne. I lavori della Tav Torino-Lione hanno già completato 39 chilometri di gallerie, il 25% dell’intera opera, di cui 15 chilometri nel tunnel principale che costituirà il cuore del collegamento. L’ultima conferma dell’avanzamento è giunta da Lione, durante la 67esima riunione della commissione intergovernativa italo-francese, con la partecipazione dei rappresentanti di entrambi i Paesi. Si tratta di un importante passo avanti per uno dei progetti infrastrutturali più rilevanti d’Europa.Il progetto della Tav ha avuto origine nel lontano 1991 con l’idea di creare un collegamento ferroviario ad alta velocità tra Torino e Lione. Nel corso degli anni sono stati firmati accordi internazionali tra Italia e Francia per dare vita all’opera, con l’avvio dei lavori nel 2012 per il tunnel geognostico della Maddalena in Val di Susa. Nel 2016 è stato siglato l’accordo definitivo per l’inizio dei lavori e nel 2017 sono partiti i primi cantieri per il tunnel principale. Il ritmo si è accelerato nel 2019 con nuovi fronti di scavo e nel 2021 è stata superata la soglia del 10% delle gallerie totali completate. Nel 2023 è stato raggiunto un accordo per la gestione dei materiali di scavo a livello binazionale e nel 2024 sono stati completati i primi 39 chilometri delle gallerie.L’Unione Europea continua a sostenere attivamente il progetto destinando risorse significative fino al 2026, dimostrando fiducia nell’iniziativa che mira a migliorare la sostenibilità del sistema di trasporti. Una volta terminata prevista per il 2032, la nuova linea permetterà di viaggiare tra Torino e Lione in soli due ore anziché quattro attuali. Il tunnel principale lungo ben 57,5 chilometri sarà un’opera ingegneristica straordinaria paragonabile al celebre tunnel del Gottardo in Svizzera. La riutilizzazione delle pietre estratte dalle montagne secondo i principi dell’economia circolare conferma l’impegno verso una visione più sostenibile nell’utilizzo delle risorse naturali.