Il gruppo finanziario Ubs ha superato le previsioni degli analisti nel primo semestre, registrando un utile netto di 2,9 miliardi di dollari (equivalenti a 2,6 miliardi di euro). Nel secondo trimestre, l’utile netto è salito a 1,14 miliardi di dollari (pari a 1,04 miliardi di euro). I ricavi nel trimestre hanno raggiunto i 11,9 miliardi di dollari. Un dato significativo è rappresentato dai 27 miliardi di dollari in nuovi asset acquisiti nell’ambito della gestione patrimoniale, con flussi positivi provenienti da tutte le regioni. Nel complesso, le nuove attività nette nel primo semestre del 2014 sono state pari a 54 miliardi di dollari, in linea con l’obiettivo annuale fissato intorno ai 100 miliardi fino al 2025.La divisione della gestione patrimoniale ha generato ricavi superiori al miliardo di dollari, evidenziando una forte crescita in Asia e nelle Americhe. Nei mercati globali, il secondo trimestre del 2013 ha segnato i migliori risultati degli ultimi anni con un incremento dei ricavi del 18% su base annua. In particolare, i ricavi del settore bancario globale sono aumentati del 55% rispetto all’anno precedente.Per quanto riguarda le prospettive future, Ubs prevede un aumento della volatilità dei mercati a causa dei conflitti in corso e delle elezioni imminenti negli Stati Uniti. Tuttavia, l’azienda osserva un sentimento positivo tra gli investitori e una crescita costante nell’attività dei clienti e nelle transazioni. Vi è una leggera pressione sul margine d’interesse dovuta ai cambiamenti in corso nella gestione globale del patrimonio e agli effetti del recente taglio dei tassi da parte della Banca nazionale svizzera.Inoltre, Ubs conferma il piano di riacquisto di azioni per un massimo di 1 miliardo di dollari entro il 2024. Il programma è stato avviato a giugno e ha già portato al riacquisto di azioni per un valore totale di 467 milioni di dollari fino alla data dell’9 agosto scorso.
Il gruppo finanziario Ubs supera le previsioni: utile netto di 2,9 miliardi di dollari.
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