Il lato oscuro del cinema al Festival di Cannes: paura, orrore e mistero tra i film in concorso.

Il Festival di Cannes del 14-25 maggio vede la partecipazione di tre film che esplorano il tema della paura in modi diversi e coinvolgenti. “La ragazza con l’ago” di Magnus von Horn racconta la storia della serial killer danese Dagmar Overbye, conosciuta come la ‘creatrice di angeli’, che ha commesso orribili omicidi tra il 1913 e il 1920. Il regista svedese ci porta a Copenaghen, dove una giovane incinta si trova coinvolta in un incubo mentre assiste l’anziana Dagmar nella sua agenzia di adozione clandestina. Nel frattempo, “The Substance” di Coralie Fargeat offre al pubblico un body horror intenso e spaventoso, che promette di lasciare il segno grazie alla sua atmosfera gore e all’abilità della regista nel creare tensione. Thierry Freeacute;maux ha sottolineato l’audacia del film e l’eccellenza tecnica di Fargeat nel genere.Inoltre, il leggendario David Cronenberg presenta “The Shrouds”, un thriller horror che esplora la connessione tra i vivi e i defunti attraverso un dispositivo misterioso ideato da un uomo d’affari interpretato da Vincent Cassel. Il film porta lo spettatore in un viaggio oscuro e intrigante alla ricerca della verità dietro gli attacchi alle tombe e delle conseguenze emotive legate al desiderio di comunicare con i morti. Con un cast stellare che include Diane Kruger e Guy Pearce, Cronenberg conferma la sua maestria nel creare storie disturbanti e coinvolgenti.Così, tra crimini agghiaccianti, trasformazioni spaventose e misteri dell’aldilà, il Festival di Cannes si conferma come palcoscenico per opere cinematografiche che sfidano i confini del genere e portano gli spettatori in territori oscuri e affascinanti.