29 giugno 2024 – 20:01
Il linguaggio delle piante e le sue frequenze sono al centro dell’innovativo approccio ideato da Luciano Gastaldi, ricercatore di Cuneo, e il suo team. Questa intuizione ha portato alla creazione di un metodo di coltivazione naturale che sfrutta le onde elettromagnetiche per contrastare i parassiti. Il punto di partenza è stata la trasformazione dell’acqua del rubinetto attraverso l’esposizione alle onde elettromagnetiche del rame, ottenendo così un’acqua funzionale che agisce come se contenesse questo prezioso elemento, fondamentale per la salute delle piante.Il prodotto si è evoluto nel tempo, introducendo nuove frequenze ma mantenendo l’obiettivo comune di combattere le malattie delle piante in modo naturale ed efficace. Questa innovazione è stata presentata in diversi convegni a Aosta, Nus, Saint-Vincent, Valtournenche e Morgex, organizzati dalle associazioni LAgrou e Opera Omnia onlus insieme a Oltre il bio e all’azienda Quantica ReD di Cuneo.L’acqua funzionale si presenta in due varianti, liquida e in polvere, da diluire nell’acqua del rubinetto prima dell’irrigazione. I trattamenti non lasciano residui nel terreno e rappresentano una valida alternativa ai pesticidi e ai fitofarmaci tradizionali. Gastaldi sottolinea con orgoglio l’approccio “chimica zero” adottato: i risultati dimostrano che le piante riguadagnano sapore e profumi autentici grazie a questa nuova metodologia rispettosa dell’ambiente.La ricerca continua su questa strada promettente verso una coltivazione più sostenibile ed ecologica, dove la comunicazione con le piante avviene attraverso le frequenze elettromagnetiche per garantire loro benessere e vitalità.
