Il mercato americano scende in preda all’incertezza globale

Il mercato azionario americano inizia la settimana con una nota negativa, riflesso dell’incertezza che pervade l’ambiente economico globale. Il Dow Jones, indice simbolo della borsa newyorkese, si attesta a 41.557,61 punti, registrando una flessione dello 0,94% rispetto alla chiusura precedente.La Nasdaq, che rappresenta il settore tecnologico, subisce un declino più marcato, perdendo l’1,13% e toccando i 17.491,63 punti. Lo SeP 500, indice sintetizzatore del mercato azionario americano, si avvicina a questa dinamica, cedendo lo 0,91% e raggiungendo i 5.611,55 punti.Queste stime riflettono una sensibilità agli investitori di fronte alle previsioni di espansione economica lenta in Cina, il principale partner commerciale degli Stati Uniti d’America. Gli esperti valutano infatti che la crescita del PNB cinese potrebbe rallentare ulteriormente nel 2024.Il mercato azionario statunitense è altresì influenzato dalle prospettive di aumento delle tariffe doganali da parte dell’amministrazione Biden, che rischia di accendere un nuovo conflitto commerciale con la Cina. Queste incertezze hanno determinato una caduta della fiducia degli investitori in tutto il mondo.La situazione globale è ulteriormente complicata dall’insorgenza di nuove questioni geopolitiche, tra cui la crisi ucraina e le tensioni con l’Iran. Queste vicende contribuiscono a creare un clima di ansia nel mercato azionario.L’economista Marko Kolanovic, esperto in analisi tecnica, rileva che il Dow Jones è vicino alla resistenza della media mobile 50 giornaliera, la quale rappresenta un livello chiave per determinare eventuali inversioni di tendenza. Egli osserva che se i prezzi riescono a superare questa soglia, potrebbe esserci uno spazio per nuove acquisizioni.Nonostante queste previsioni, l’analisi di Kolanovic enfatizza la necessità di un atteggiamento prudente e cauto nel mercato. In questo contesto, ogni singolo movimento azionario diventa particolarmente significativo.