Il mercato azionario americano ha subito una caduta verticale martedì scorso, con il Dow Jones che ha chiuso al di sotto dei 40.000 punti per la prima volta dal marzo 2020. La perdita del 2,72% ha lasciato il suo segno anche sull’indice SeP 500, che si è fermato all’1,55% di variazione rispetto a ieri.Il Nasdaq, invece, ha chiuso al -4,01%, con molti dei titoli tecnologici più grandi a subire perdite significative. Questa caduta non è stata solo un effetto di un mercato in declino, ma sembra anche essere stata influenzata dalle preoccupazioni per le politiche monetarie della Federal Reserve.Le stime degli analisti suggeriscono che il mercato azionario potrebbe continuare a soffrire nel breve termine a causa delle scelte di Fed. Gli investitori si stanno chiedendo se la Banca Centrale statunitense ha ancora a disposizione le stesse politiche d’acquisto di moneta che hanno supportato i mercati negli anni passati.La caduta del Dow Jones è stata guidata da alcune delle aziende più grandi della nazione. I titoli tecnologici come Amazon e Google sono stati particolarmente colpiti dalla fuga dei capitali, con le loro azioni che hanno subito perdite dello 0,75% rispetto a ieri.Sebbene la caduta sia stata significativa, è importante notare che il mercato ha già iniziato a riprendersi. I titoli dell’industria sanitaria sono stati tra quelli che hanno mostrato le maggiori variazioni positive della giornata.L’impatto della caduta del Dow Jones sulle borse straniere è ancora incerto, ma gli analisti temono che potrebbe avere un impatto significativo sull’economia globale. Tuttavia nonostante queste stime gli investitori restano fiduciosi nel futuro di Wall Street.
Il mercato azionario americano crolla, Dow Jones sotto i 40.000 punti.
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