Il mercato azionario asiatico registra aumenti dopo l’accordo sui dazi tra USA e Giappone

La regione asiatica si presenta con un trend di chiusura in aumento nelle sedute borsistiche, a seguito delle prime riunioni tra gli Stati Uniti e il Giappone per la trattativa dei dazi. Questo scenario è accompagnato da una riflessione sulla posizione del WTO (Organizzazione Mondiale del Commercio) e del Presidente della Banca Centrale americana, Jerome Powell, relativamente alla politica commerciale internazionale.Una delle questioni principali che attendono risposte sono i possibili sviluppi dell’incontro tra la premier italiana Giorgia Meloni e l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump. La borsa europea si appresta a inaugurare una seduta con un trend positivo, influenzato dalle future in aumento.Il mercato asiatico ha registrato aumenti nella seduta di chiusura, con Tokyo che sale del 1,35% e altre città come Hong Kong, Shenzhen e Seul che segnano percentuali più modeste ma ugualmente positive. Al contrario, la borsa di Shanghai registra un decremento di poco più dello 0,04%.Il mercato valutario è altrettanto attivo con il yen che continua la sua rivalutazione rispetto al dollaro e all’euro. La seduta del giorno precedente ha visto i listini dell’Hong Kong e quelli di Tokyo chiudere in rialzo con una percentuale più alta. Anche Shanghai, Shenzhen, Seul e Mumbai hanno chiuso la giornata con un trend di aumento.Sul fronte macroeconomico, si attendono comunicazioni riguardanti i sussidi per disoccupati negli Stati Uniti e le nuove costruzioni abitative.