Il mercato petrolifero continua a mostrare segnali di vitalità, anche se con un ritmo ancora molto lento rispetto alle aspettative degli investitori. Le quotazioni del greggio a New York stanno toccando nuovi massimi nel corso delle ultime settimane, il che potrebbe essere indice di una maggiore domanda o di una scarsa offerta in grado di soddisfare le richieste.Nonostante l’aumento delle quotazioni, tuttavia, si registra anche un aumento della volatilità dei prezzi. Ciò dipende da diversi fattori, tra cui la continua instabilità geopolitica, le tensioni commerciali in corso tra Stati Uniti e Cina nonché l’incremento del prezzo di produzione che sta rendendo sempre più costoso per i produttori estrarre il petrolio.Un altro fattore da considerare è l’incremento della domanda di petrolio rispetto all’offerta. In questo momento, infatti, ci sono diverse nazioni in grado di aumentare la loro produzione ma che non ne hanno ancora la possibilità economica per farlo. Ciò potrebbe portare a nuove tensioni sui mercati petroliferi e quindi ad un aumento dei prezzi.I ricercatori energetici stanno studiando varie strategie per aumentare l’efficienza delle raffinerie in modo da poter produrre sempre più petrolio senza doverne aumentare la produzione. Ciò potrebbe portare a nuove tecnologie e innovazioni che cambieranno il settore energetico di prossima generazione.
Il mercato petrolifero torna in crescita ma con tempi lunghi e alti rischi
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