Il ministro della Difesa italiano, Guido Corsetto, durante la sua visita a Tokyo per celebrare l’arrivo del veliero Amerigo Vespucci e l’apertura del Villaggio Italia, ha sottolineato l’importanza di garantire la sicurezza nella regione dell’Indo-Pacifico per tutelare gli interessi nazionali. Oltre alla presenza del Vespucci, ha evidenziato la partecipazione della portaerei italiana Cavour con aerei dell’Aeronautica e della Marina Militare, insieme alla fregata italiana Alpino e al Monteccucoli. Ha sottolineato il coinvolgimento dell’intero sistema della Marina italiana nelle esercitazioni nell’Indo-Pacifico, dimostrando l’impegno dell’Italia per la difesa e la sicurezza in collaborazione con altre nazioni.Corsetto ha ribadito che la pace e la sicurezza possono essere mantenute solo attraverso la cooperazione tra le grandi potenze, sottolineando l’importanza della collaborazione tra Italia e Giappone per garantire la stabilità mondiale. L’Indo-Pacifico è cruciale anche per l’Italia in quanto il Paese è uno dei principali esportatori mondiali e dipende fortemente dal commercio marittimo per la propria prosperità economica. La collaborazione con il Giappone per rendere sicura questa regione è un obiettivo a lungo termine che l’Italia si è prefissata.Inoltre, Corsetto ha espresso il suo sostegno alla continuazione dell’accordo a tre con Tokyo e Londra sul Gcap, progetto di sviluppo del jet di sesta generazione. Nonostante i cambiamenti politici interni, ha sottolineato che alcune decisioni strategiche sono prese dalle nazioni stesse e non dovrebbero essere influenzate dai cambiamenti di governo. La revisione della spesa militare non dovrebbe compromettere scelte cruciali come quella relativa al Gcap, poiché coinvolge non solo questioni di difesa ma anche tecnologia e industria.
Il ministro Corsetto a Tokyo: Italia e Giappone per la sicurezza globale
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