Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha sottolineato con fermezza la posizione dell’Italia in merito all’utilizzo delle armi italiane, affermando che ogni Paese è sovrano nella propria decisione, ma che per quanto riguarda l’Ucraina l’impiego di armamenti italiani è consentito esclusivamente all’interno di tale territorio. Questa dichiarazione è stata rilasciata durante la sua partecipazione al Consiglio Affari Esteri a Bruxelles, evidenziando la determinazione e la coerenza della politica estera italiana. Tajani ha ribadito l’impegno del nostro Paese nel rispetto delle normative internazionali e nel sostegno alla pace e alla stabilità in Ucraina, sottolineando l’importanza di un dialogo diplomatico e della cooperazione tra le nazioni per affrontare le sfide globali. La posizione italiana si basa su principi di solidarietà, democrazia e rispetto dei diritti umani, promuovendo una visione inclusiva e collaborativa per la risoluzione dei conflitti e il mantenimento della sicurezza internazionale. Tajani ha inoltre evidenziato l’importanza di un approccio multilaterale e della cooperazione con le istituzioni europee per affrontare le complessità geopolitiche attuali, ponendo al centro il dialogo come strumento fondamentale per la diplomazia internazionale.
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, difende l’uso delle armi italiane in Ucraina durante il Consiglio Affari Esteri a Bruxelles. L’Italia sostiene la pace e la stabilità nel paese, promuovendo la cooperazione internazionale e il rispetto dei diritti umani.
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