Il ministro della difesa Yoav Gallant ha espresso ferma fiducia nell’accordo del presidente Biden, accettato da Israele e ora in attesa dell’approvazione di Hamas. Durante la sua visita negli Stati Uniti, Gallant ha sottolineato l’impegno per il rilascio degli ostaggi, senza fare distinzioni e garantendo la difesa del proprio popolo. Ha chiarito che il conflitto non è contro la popolazione di Gaza o del Libano, ma mira ad affrontare specificamente Hamas, Hezbollah e il regime iraniano, principali sostenitori delle azioni ostili verso Israele. Queste parole riflettono la determinazione a tutelare la sicurezza nazionale e a contrastare le minacce provenienti da gruppi terroristici e stati nemici. La posizione di Israele si basa sulla difesa dei propri confini e sulla volontà di porre fine alle aggressioni perpetrate da organizzazioni terroristiche che mettono a repentaglio la stabilità della regione. La diplomazia rimane un’opzione preferibile per risolvere le controversie, ma l’uso della forza è considerato necessario per proteggere gli interessi nazionali e garantire la sicurezza dei cittadini israeliani.
Il ministro della difesa israeliano sostiene l’accordo con gli Stati Uniti per contrastare Hamas
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