14 marzo 2025 – 09:45
Il progetto del Museo del Cinema si evolve con l’ambizione di acquisire l’ex teatro Scribe, un’idea che si fa strada nonostante la vendita della palazzina di via Verdi 31 sembri allontanarsi, nonostante sia prevista nel piano industriale della Rai. I sindacati della società di Radiotelevisione italiana esprimono preoccupazione in Consiglio regionale riguardo al futuro incerto di questa struttura, un vecchio rudere che rappresenta l’ultimo immobile ancora in piedi a seguito dei bombardamenti durante la Seconda guerra mondiale, un tempo sede del glorioso ma sfortunato Teatro di Torino.Negli anni sono stati presentati diversi progetti per la rinascita di questo luogo storico, tra cui l’ultima proposta per trasformarlo in un Museo dell’Informatica. Tuttavia, ora la Fondazione che risiede all’interno della Mole Antonelliana e necessita di spazi aggiuntivi, mira a espandersi creando uffici, una caffetteria, un bookshop e soprattutto una biblioteca del Museo del Cinema. Il terreno attualmente utilizzato come parcheggio dai dipendenti dell’azienda è di proprietà del Comune, mentre il rudere stesso appartiene alla Rai.In questo nuovo progetto potrebbe essere incluso un bando per la realizzazione di un parcheggio sotterraneo sopra il quale sarebbe edificato un grande hub moderno attraverso una competizione internazionale di architettura. Questa visione ambiziosa punta a trasformare il vecchio teatro in uno spazio culturale e tecnologico innovativo che possa arricchire il panorama artistico della città e offrire nuove opportunità per la fruizione dell’arte cinematografica e informatica.