19 novembre 2024 – 08:45
Il Museo Egizio di Torino, in occasione del bicentenario della sua fondazione, si appresta a celebrare un anno di festeggiamenti straordinari che avranno inizio con la visita istituzionale del presidente Mattarella il prossimo mercoledì 20 novembre. La presidente Evelina Christillin e il direttore Christian Greco, ospiti della redazione de La Stampa, condividono entusiasmo e progetti per l’importante anniversario.Uno degli elementi centrali delle celebrazioni sarà il restyling del museo, che includerà la realizzazione di una nuova piazza dedicata ai cittadini di Torino. Attualmente sono in corso i lavori per la costruzione dell’impalcatura in vetro e acciaio, nonché per l’escavazione di una sala immersiva di mille metri quadrati che sostituirà l’attuale biglietteria.Il bicentenario coincide anche con il decimo anniversario della direzione di Christian Greco, durante il quale il museo ha vissuto significative trasformazioni, tra cui l’ingresso di nuovi membri nel team e un notevole aumento dei visitatori fino a raggiungere un milione all’anno.Oltre ad essere un luogo d’eccellenza per la ricerca scientifica, il Museo Egizio rappresenta una risorsa culturale internazionalmente riconosciuta grazie alle sue importanti scoperte archeologiche.Greco e Christillin discutono delle future scadenze cruciali per l’istituzione: la convenzione con lo Stato sull’amministrazione del museo scadrà nel 2034, rendendo necessaria una riflessione sulle strategie da adottare in seguito in collaborazione col Ministero competente.Infine, entrambi i dirigenti delineano i loro ambiziosi piani futuri: mentre Christillin mira a completare i progetti attuali e garantire una gestione finanziaria impeccabile entro la fine del suo mandato nel settembre 2025; Greco sta già pianificando esposizioni future in Giappone e Corea, proseguendo gli scavi archeologici in Egitto e pubblicando nuove opere scientifiche.