Il nuovo Parlamento che si appresta a insediarsi a metà luglio rappresenta il risultato tangibile delle indicazioni emerse dalle urne, le quali hanno segnato una tappa cruciale nella storia europea e forniscono spunti significativi per il futuro. Le varie forze politiche, unite da un comune sentire, hanno ribadito con vigore la necessità di un cambiamento nelle politiche dell’Unione Europea; nessuno ha sottolineato l’adesione allo status quo come soluzione sufficiente. È stato raggiunto un consenso unanime su un punto fondamentale: l’Europa deve intraprendere una nuova direzione rispetto al passato recente. Il messaggio proveniente dalle elezioni è chiaro e irrefutabile, e non sarà ignorato o trascurato dall’assemblea parlamentare in arrivo.
Il nuovo Parlamento europeo: un consenso per il cambiamento
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