Il rappresentante dell’Unione Europea, Kaja Kallas, ha deciso di modificare il suo piano di aiuti militari a Kiev, eliminando il principio della proporzionalità dei contributi rispetto all’economia dei Paesi partecipanti. Il nuovo piano prevede un finanziamento di 5 miliardi di euro dedicati all’acquisto di munizioni per l’artiglieria. Nonostante la partecipazione sia su base volontaria, Kallas ha chiarito che i suoi team continueranno le discussioni in vista del Consiglio informale sulla Difesa previsto per il 2-3 aprile. La lettera inviata ai 27 Paesi membri sottolinea che l’Ucraina conta sull’Unione Europea per agire e che le munizioni necessarie sono disponibili sul mercato e potranno essere consegnate entro il 2025. Questo nuovo approccio evidenzia l’impegno dell’UE nei confronti dell’Ucraina e della situazione in corso, dimostrando la volontà di fornire un supporto concreto e tempestivo alle esigenze del paese.
Il nuovo piano dell’UE per aiuti militari a Kiev: 5 miliardi per munizioni
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