Il nuovo primo ministro libanese, Nawaf Salam, accetta la nomina con l’impegno di avviare la costruzione del “nuovo Libano” e rispondere alle aspettative dei cittadini. La sua leadership suscita speranze di stabilità e crescita nel paese dopo anni di crisi politiche ed economiche.

Il nuovo primo ministro libanese, Nawaf Salam, ha ufficialmente accettato la sua nomina durante un incontro al palazzo di Baabda con il presidente Joseph Aoun e il presidente del Parlamento, Nabih Berri. La notizia è stata riportata dall’agenzia governativa di notizie libanese Nna. Salam, 71 anni, si è impegnato a iniziare immediatamente il lavoro per avviare la costruzione del “nuovo Libano”. Durante le consultazioni avvenute ieri, Salam è stato scelto da Aoun dopo aver ottenuto 84 preferenze su un totale di 128 voti.Nel suo discorso conclusivo con il capo di Stato, Salam ha sottolineato che il suo ruolo non è solo una designazione formale ma rappresenta un’opportunità per rispondere alle aspettative dei cittadini libanesi e contribuire alla ricostruzione della nazione. Ha elogiato il discorso d’investitura pronunciato da Aoun venerdì scorso in Parlamento dopo la sua elezione, definendolo un momento che ha ridato speranza al popolo libanese.Salam si è mostrato determinato a guidare il Libano verso una nuova fase di sviluppo e prosperità, lavorando per affrontare le sfide interne ed esterne che il paese deve affrontare. Il nuovo primo ministro ha espresso la sua gratitudine per la fiducia riposta in lui e si è detto pronto a mettersi subito all’opera per realizzare le ambiziose riforme necessarie per garantire un futuro migliore ai cittadini libanesi.La nomina di Nawaf Salam come primo ministro ha suscitato speranze e aspettative positive tra la popolazione libanese, desiderosa di vedere un cambiamento positivo nel paese dopo anni di crisi politiche ed economiche. Con la sua vasta esperienza internazionale e la sua visione progressista, Salam sembra essere la figura giusta per guidare il Libano verso una nuova era di stabilità e crescita.