27 dicembre 2024 – 12:22
Il nuovo spirito di collaborazione che si è instaurato rappresenta un passo avanti significativo verso un’azione coordinata per massimizzare i risultati e diffondere il messaggio dell’unicità della viticoltura eroica e della forza dei suoi protagonisti ad un pubblico sempre più vasto. Queste sono le parole di Nicola Abbrescia, presidente del Cervim (Centro di ricerca, studi, salvaguardia, coordinamento e valorizzazione per la viticoltura di montagna, in forte pendenza e delle piccole isole), che ha scritto una lettera al sindaco di Aosta, Gianni Nuti, per chiarire un malinteso relativo alla mancata partecipazione del Cervim ad alcuni eventi.”È stato un piacere – ha aggiunto – partecipare agli approfondimenti dedicati a questo tema. L’evento si è tenuto con grande successo, offrendo un’importante opportunità per discutere delle peculiarità della viticoltura estrema e dei valori che essa incarna. Come sottolineato dal moderatore Helmuth Kocher, i vini prodotti in territori difficili hanno raggiunto una qualità eccellente e testimoniano l’identità dei luoghi e delle culture da cui provengono. Ognuno di essi porta con sé storie da raccontare: storie di sacrificio, passione e dignità straordinaria. L’iniziativa proposta ha confermato quanto sia fondamentale l’unione d’intenti nel promuovere un patrimonio straordinario come quello della viticoltura estrema. Questo momento di dialogo segna l’inizio di una cooperazione sempre più stretta con tutte le realtà del territorio, compresa l’Amministrazione comunale di Aosta”.
