06 aprile 2024 – 23:32
Questa sera, durante la trasmissione del Tg1 delle 20, è stato presentato un segmento altamente critico nei confronti del Partito Democratico. È deplorevole quando si dà spazio solo a coloro che attaccano il principale partito di opposizione senza dare voce a uno dei suoi rappresentanti. È inaccettabile che ciò avvenga su un canale della televisione pubblica. Chiara Braga, capogruppo del Pd alla Camera dei Deputati, annuncia che chiederà ai nostri delegati nella commissione di vigilanza di richiedere spiegazioni in merito a quanto accaduto.Anche i membri del Pd all’interno della commissione bicamerale di Vigilanza Rai si uniscono al coro delle critiche: il servizio pubblico si sta immischiando pesantemente nella contesa elettorale. Ancora una volta, abbiamo assistito a notizie sbilanciate e una rappresentazione distorta di eventi locali, isolati e ancora da verificare, il tutto accompagnato dal silenzio su questioni riguardanti esponenti nazionali, alcuni dei quali sono sotto inchiesta o già giudicati. Chiederemo spiegazioni e faremo pressioni sui vertici Rai affincheeacute; rendano conto in sede di vigilanza.Anche Sandro Ruotolo, responsabile dell’Informazione nella segreteria nazionale del Pd, interviene: avete oltrepassato ogni limite di decenza. L’edizione più seguita e autorevole, quella del Tg Uno di stasera ha superato ogni limite consentito. Si è concentrata su servizi riguardanti il Pd in Piemonte e poi a Bari. Mentre il mondo è sconvolto da eventi come quelli in Gaza e Ucraina, la trasmissione ha scelto di riversare fango sul Pd a due mesi dalle elezioni europee. Protesteremo ovunque sia possibile, a partire dalla commissione parlamentare di vigilanza.A soli 60 giorni dalle elezioni europee possiamo solo immaginare cosa accadrà nelle prossime settimane. Cosa sa lo spettatore riguardo alla vicenda Santanchè? E Delmastro? E cosa ha compreso riguardo al ponte sullo stretto di Messina? La Rai sotto Giorgia Meloni non garantisce l’obiettività nell’informazione – critica Ruotolo – Chiediamo alle autorità competenti di monitorare attentamente le trasmissioni radiotelevisive per garantire una corretta informazione. La Rai non rappresenta più un servizio pubblico ma sembra essere diventata TeleMeloni.