06 ottobre 2024 – 15:45
Il Vescovo della cattedra di San Massimo, originario del capoluogo piemontese, ha visto la luce il 29 gennaio 1967. Il suo cammino verso il sacerdozio ha avuto inizio a soli 11 anni quando è entrato in Seminario e ha proseguito i suoi studi presso il Seminario minore, conseguendo la maturità classica al prestigioso Liceo salesiano Valsalice nel 1986. La sua formazione teologica e filosofica si è sviluppata nel Seminario arcivescovile di Torino, culminando con l’ordinazione presbiterale il 13 giugno 1992 per mano del cardinale arcivescovo Giovanni Saldarini.Dopo aver trascorso quattro anni come vicario parrocchiale a Gesù Redentore e collaboratore della parrocchia Ss. Nome di Maria, ha proseguito gli studi di Teologia sistematica alla Pontificia Università Gregoriana a Roma, ottenendo la licenza nel 1998 e il dottorato nel 2001. A partire dal 2001 ha dedicato la sua esperienza e competenza all’insegnamento della Teologia sistematica nella sede parallela di Torino della Facoltà teologica dell’Italia settentrionale e nell’Istituto Superiore di Scienze religiose.Riconosciuto come Canonico della Real chiesa di San Lorenzo a Torino nel 2010, ha ricoperto l’incarico di presidente dell’Associazione teologica italiana dal 2011 al 2019, distinguendosi per il suo impegno nel promuovere un dialogo fecondo tra Chiesa e cultura contemporanea. Autore di numerosi saggi e libri che spaziano dalla spiritualità alla riflessione teologica, tra le sue opere più celebri si annoverano: “Il pensiero umile. In ascolto della Rivelazione” pubblicato da Città Nuova; “L’umiltà della Chiesa” edito da Qiqajon; “Come stelle in terra”.La nomina ad Arcivescovo di Torino e vescovo di Susa da parte del Pontefice il 19 febbraio 2022 rappresenta un riconoscimento del suo impegno pastorale e intellettuale. L’ordinazione episcopale ricevuta il 7 maggio dello stesso anno lo ha investito dell’autorità spirituale necessaria per guidare le comunità cristiane delle due sedi unite in persona episcopi.Nel settembre del 2022, il consiglio episcopale permanente della Conferenza episcopale italiana lo ha designato membro della commissione episcopale per l’educazione cattolica, la scuola e l’università, confermando così il suo impegno a favore dell’istruzione religiosa e della formazione dei giovani. Come Arcivescovo di Torino si distingue per la sua vicinanza ai giovani, invitandoli a condividere le proprie domande esistenziali sia nella dimensione cristiana che secolare: Perché dare un senso alla vita.
