Il piccolo villaggio di Dixville Notch, in New Hampshire, ha sempre rappresentato un punto di partenza simbolico per l’Election Day negli Stati Uniti. Quest’anno, la vicepresidente Kamala Harris e l’ex presidente Donald Trump hanno ottenuto tre voti ciascuno dai sei elettori che si sono recati alle urne nella ‘Ballot room’ del The Balsam resort. Quattro repubblicani e due elettori non dichiarati hanno espresso le loro preferenze presidenziali, confermando la tradizione avviata nel 1960.Situato lungo il confine tra Stati Uniti e Canada, Dixville Notch è diventato famoso per la sua prontezza nel comunicare i risultati delle elezioni presidenziali. Dopo l’apertura del seggio poco dopo la mezzanotte, i voti vengono immediatamente contati e i risultati resi noti all’istante. Nonostante l’importanza simbolica di questo evento, va sottolineato che l’esito a Dixville Notch non sempre coincide con il vincitore finale delle elezioni nazionali.Nel corso degli anni, Dixville Notch ha dimostrato una certa imprevedibilità nei suoi pronostici: se nel 2016 aveva preferito Hillary Clinton senza prevedere la vittoria di Donald Trump nel collegio elettorale, nel 2020 ha invece indovinato sostenendo Joe Biden come futuro presidente degli Stati Uniti. Questa tradizione radicata nel cuore della democrazia americana continua a suscitare interesse e attenzione da parte dei media e degli osservatori politici, confermando il ruolo peculiare che Dixville Notch occupa nell’immaginario collettivo durante le elezioni presidenziali.
Il piccolo villaggio di Dixville Notch: simbolo dell’Election Day negli USA
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