Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha espresso il suo pensiero sulla magistratura e le possibili finalità politiche che potrebbero motivare alcune azioni. Secondo La Russa, anche se ci possono essere casi isolati in cui la politica influisce sulle decisioni dei magistrati, non è la norma. Egli ritiene che alcuni giudici desiderino far valere la propria concezione della società e della politica attraverso l’esercizio della giurisdizione. Nelle situazioni ambigue, afferma La Russa, talvolta si cerca di imporre la propria visione del mondo. Questo ragionamento potrebbe forse spiegare la sentenza riguardante il centro in Albania. La dichiarazione del presidente del Senato solleva importanti questioni sulla separazione tra potere giudiziario e potere politico, evidenziando come talvolta le due sfere possano sovrapporsi e influenzarsi reciprocamente.
Il potere giudiziario e politico: riflessioni del presidente del Senato La Russa
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