Il processo ai sei ragazzi palermitani accusati di violenza sessuale si terrà con rito ordinario, respinta richiesta di abbreviato. Consultazione tecnica sul telefono della vittima accolta, difensori optano per dibattimento. Possibile processo più lungo e complesso del previsto.

Il processo ai sei ragazzi palermitani accusati di aver violentato una 19enne al Foro Italico si terrà con il rito ordinario, nonostante la richiesta di ammissione al rito abbreviato presentata dagli imputati. Tra le condizioni poste per l’ammissione c’era l’esame in aula della vittima, ma questa richiesta è stata respinta dal gup. La 19enne è stata precedentemente ascoltata dal Gip di Palermo, Clelia Maltese, durante un incidente probatorio avvenuto due mesi e mezzo fa. Il giudice ha deciso di accogliere la richiesta di una consulenza tecnica sul telefono della ragazza, tuttavia i difensori hanno rinunciato all’abbreviato optando per il dibattimento. Questo sviluppo potrebbe portare a un processo più lungo e complesso rispetto a quanto inizialmente previsto.