Il progresso nella gestione delle risorse umane nel settore sanitario della Valle d’Aosta: dati numerici e prospettive future.

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23 agosto 2024 – 22:01

Il progresso nella gestione delle risorse umane nel settore sanitario della Valle d’Aosta è evidente attraverso i dati numerici. Rispetto agli anni precedenti, l’azienda sanitaria valdostana ha promosso ben 13 concorsi pubblici per dirigenti medici, raccogliendo un totale di 120 iscrizioni. Questo numero rappresenta un incremento significativo rispetto alle passate edizioni, che avevano visto solo 24 candidature complessive. In particolare, il reparto di Rianimazione ha registrato una partecipazione record con 23 candidati, di cui ben 13 sono stati inclusi nella graduatoria finale. Un risultato notevole se confrontato con le solite cinque candidature ricevute in passato per lo stesso ruolo.Anche le altre specializzazioni mediche hanno visto un aumento delle iscrizioni: Chirurgia ha avuto 16 partecipanti, di cui 6 inclusi in graduatoria; Medicina legale ha registrato 10 candidati, di cui 3 ammessi alla fase successiva; Dermatologia e Geriatria hanno avuto rispettivamente 6 e 4 iscritti, con due posti assegnati in graduatoria per ciascuna disciplina; Radioterapia e Psichiatria hanno attratto rispettivamente 4 e 3 candidati, con uno o due posti disponibili nella graduatoria finale.Un segnale positivo arriva anche dal concorso regionale per i medici di famiglia, che per la prima volta ha raggiunto il limite massimo previsto di 10 partecipanti. Questo dato indica una maggiore attrattiva verso le professioni sanitarie sul territorio valdostano e potrebbe contribuire a frenare la fuga di medici e operatori sanitari verso paesi confinanti come la Svizzera.Il direttore generale dell’Usl della Valle d’Aosta, Massimo Uberti, si è dichiarato soddisfatto dei risultati ottenuti grazie all’impegno nel reclutamento e nella fidelizzazione del personale medico. L’assessore regionale alla Sanità, Carlo Marzi, sottolinea l’importanza di mantenere e attrarre nuovi professionisti per garantire il futuro del sistema sanitario valdostano. Sembra quindi che la strategia adottata stia dando i suoi frutti e che la situazione possa migliorare ulteriormente nei prossimi anni.

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