La borsa dei titoli di stato italiani torna a respirare: il rendimento sul Btp con scadenza a 10 anni si è ridotto ulteriormente dopo l’incremento del rating dell’Italia da parte della SeP. La notizia ha fatto registrare una diminuzione di dodici punti base del tasso, arrivando al 3,68%. Questo recupero permette agli investitori di rifinanziarsi a condizioni più favorevoli rispetto alla fine di febbraio.La riduzione dei tassi sui titoli di stato non è limitata all’Italia, ma coinvolge l’intera Europa. Anche il Regno Unito ha visto una diminuzione significativa del rendimento dei bond fino a 10 punti base. I Bund tedeschi sono invece scesi di solo quattro punti, lasciando così la Germania con un vantaggio sul mercato comune.La pressione verso la convergenza tra i tassi dei titoli di stato italiano e tedesco continua a diminuire, sebbene il differenziale rimanga elevato. La breccia si è aperta ulteriormente in favore della Germania, che si è mantenuta al di sopra del muro dei 116 punti. L’annuncio della decisione di SeP ha reso notevoli i movimenti dei titoli di stato italiani e tedeschi, facendo registrare una riduzione della quota di differenziale tra il mercato italiano e quello germanico.La prospettiva di un futuro sempre più unificato per l’area euro sembra essere più concreta. La decisione di SeP sulla revisione del rating dell’Italia potrebbe portare a ulteriori miglioramenti dei rendimenti nei titoli di stato italiani, facendo riprendere fiducia nell’economia italiana e nel suo futuro entro la zona euro.
Il recupero della borsa italiana dopo l’incremento del rating da parte della SeP
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