21 febbraio 2024 – 12:45
Durante le riprese del film “Six Underground” a Firenze, nessun piccione è stato maltrattato quando venne lanciato verso un’auto in corsa. Il regista Michael Bay è stato assolto con una sentenza di non luogo a procedere poiché il fatto non sussiste, come deciso dal giudice Paolo De Meo. L’accusa di maltrattamenti di animali con l’aggravante della crudeltà mossa dal pm Christine von Borries è stata respinta, non essendoci prove di lesioni ai piccioni utilizzati sul set.È emerso che tutti i piccioni, dotati anche di microchip per il tracciamento, sono tornati incolumi al loro proprietario senza riportare ferite. Sul set erano presenti un veterinario e la ditta fornitrice, garantendo così la sicurezza degli animali durante le riprese. Al contrario, altri imputati legati alla fornitura dei piccioni sono stati processati con rito ordinario.La posizione di Bay è stata stralciata dall’udienza preliminare grazie all’eccezione sollevata dall’avvocato Siggia riguardo alla mancata traduzione degli atti in inglese, lingua madre del regista. Questo ha portato alla nullità dell’avviso di conclusione delle indagini e alla necessità di rifare l’atto. Nel frattempo è entrata in vigore la riforma Cartabia che prevede udienze pre-dibattimentali per reati con pena massima fino a 4 anni anziché udienze preliminari tradizionali.