03 gennaio 2025 – 19:45
Maria Grazia Sestero non è stata soltanto la madre della Torino pedonale, come la ricordano molti torinesi. È stata anche una mamma amorevole, sempre presente nonostante il suo immenso amore per Torino e per la politica. Questo è quanto afferma Enrica Gianotti, 54 anni, figlia di Maria Grazia, il giorno successivo alla scomparsa dell’ex deputata e assessora alla Viabilità durante il mandato di Sergio Chiamparino come sindaco. “A casa nostra si respirava sempre aria di politica; portava a casa il lavoro”, aggiunge la figlia. E tra le molte battaglie intraprese da Maria Grazia nel corso degli anni, dalla Camera dei Deputati all’ANPI, c’è una che spesso viene dimenticata: il suo impegno straordinario per la questione femminile. Dalla parità salariale alla lotta per gli asili nido, lei è sempre stata in prima linea.Il ricordo dei suoi colleghi, compagni e amici si fa vivo nella camera ardente allestita per lei presso la Casa Funeraria Memoria della cooperativa Astra, in lungo Dora Colletta. I primi ad arrivare per l’ultimo saluto sono gli ex colleghi del Liceo Einstein: “È stata una preside esemplare”, raccontano con affetto. E l’Einstein, in quegli anni, rappresentava un luogo di dialogo politico nel cuore di Barriera di Milano. Poi ci sono i compagni della prima ora del Partito Comunista Italiano, come Giancarlo Quagliotti; i politici come l’onorevole del PD Andrea Giorgis: “Era una donna dal carattere forte”, ricorda Giorgis – “fino all’ultimo ha preferito non preoccupare nessuno riguardo al suo stato di salute. Amava continuare a lavorare e progettare senza rinunciare a qualche battuta in piemontese”. Infine, i dirigenti comunali commossi che hanno lavorato fianco a fianco con Maria Grazia Sestero alla trasformazione di piazza San Carlo, via Lagrange, piazza Vittorio e via Carlo Alberto: “È impossibile enumerare tutte le tracce che ha lasciato”, ammettono alcuni.Oggi sarà possibile rendere omaggio a Maria Grazia Sestero presso Palazzo Civico dalle 15 alle 17 con la camera ardente pubblica allestita nella Sala Marmi. I funerali si terranno domani mattina alle 11 nel cimitero del suo paese natale a Chiusa di San Michele. “Ripeteva sempre: ‘Finché ho un’ora libera faccio tutto ciò che posso'”, racconta commosso Giorgis prima di lasciare la Casa Funeraria – “È triste che quelle ore siano finite ma è stato un privilegio conoscere una persona così speciale che ha lasciato un segno indelebile anche negli ultimi anni”.