21 dicembre 2024 – 11:45
Nel cuore di Torino, il parco del Valentino si rinnova e si trasforma in un’oasi verde che incanta i visitatori con la sua bellezza rigogliosa. Dopo nove mesi di lavori, il primo tratto del parco è stato finalmente riaperto al pubblico, accogliendo con gioia torinesi e turisti desiderosi di passeggiare lungo il viale Mattioli, ora reso ancora più suggestivo grazie alla sua nuova veste. Questo tratto di 500 metri, che si estende dalla Promotrice delle Belle Arti al Castello fino a viale Virgilio nella zona dell’ex Chalet, rappresenta solo il primo passo di un ambizioso progetto che mira a ridare vita e splendore al polmone verde della città.Il sindaco Stefano Lo Russo e l’assessore al Verde Francesco Tresso hanno tagliato il nastro insieme all’architetto Andreas Kipar, ceo di LAND, sottolineando l’importanza di questo intervento che ha visto la rimozione di 9 mila metri quadrati di asfalto sostituiti da una pavimentazione permeabile su oltre 7 mila metri quadrati. Il viale è stato ridotto per dare spazio a 4500 metri quadri di prato, mentre in un’area di 3,5 ettari sono stati piantati ben 122 nuovi alberi autoctoni e oltre 600 arbusti.Questo primo step rappresenta solo il 30 percento dell’opera complessiva prevista entro il 2026, finanziata tramite fondi integrativi Pnc al Pnrr. Il progetto prevede la creazione di nuove superfici verdi attraverso la riduzione della larghezza dei viali principali, permettendo così la pedonalizzazione del parco. Saranno rimossi altri 65 mila metri quadri di asfalto per far posto a nuove pavimentazioni drenanti su una superficie totale di 36 mila metri quadri. Inoltre, verranno piantati ulteriori 555 alberi per rendere il parco ancora più ricco e vivibile.La riapertura del primo tratto del rinnovato parco del Valentino è un invito a tutti i cittadini a riscoprire e godere appieno di questo spazio straordinario che rappresenta un simbolo della città sotto molteplici aspetti: naturale, paesaggistico e culturale. Con orgoglio e impegno costante, i cantieri procedono secondo i tempi stabiliti per restituire alla comunità uno dei luoghi più amati e significativi della città.
