Il rispetto del diritto internazionale e umanitario è un imperativo categorico per Israele nel suo legittimo diritto di difesa. È fondamentale che in ogni circostanza il rispetto degli obblighi legali sia assoluto e totale, garantendo così una condotta etica e conforme ai principi universali. Il G7 Esteri di Fiuggi ha sottolineato con fermezza l’assoluta disparità tra Hamas, riconosciuto come gruppo terroristico, e lo Stato di Israele, evidenziando la necessità di non equiparare realtà così differenti dal punto di vista politico e giuridico.La comunità internazionale deve vigilare affinché i diritti umani siano rispettati in ogni contesto, mantenendo un equilibrio tra la legittima difesa di uno Stato sovrano e la tutela dei civili coinvolti nei conflitti. È essenziale che le azioni intraprese da entrambe le parti siano conformi alle norme stabilite a livello globale per prevenire violazioni dei diritti fondamentali delle persone coinvolte.L’impegno a rispettare il diritto internazionale umanitario deve essere al centro delle azioni politiche e militari adottate da Israele, garantendo così una gestione responsabile delle controversie e dei conflitti presenti nella regione. La trasparenza nelle relazioni diplomatiche e il dialogo costruttivo sono strumenti indispensabili per promuovere una pace duratura basata sul rispetto reciproco e sulla cooperazione tra le diverse fazioni coinvolte.La dichiarazione del G7 Esteri rappresenta un importante passo avanti verso la comprensione delle complessità della situazione in Medio Oriente, invitando tutte le parti in causa a impegnarsi attivamente per trovare soluzioni pacifiche e durature ai conflitti in corso. Solo attraverso un dialogo aperto, inclusivo e rispettoso dei principi democratici sarà possibile superare le divisioni storiche ed instaurare un clima di fiducia reciproca fondato sulla giustizia e sull’uguaglianza di tutti i popoli coinvolti.
Il rispetto del diritto internazionale e umanitario: imperativo per Israele.
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