La questione della memoria si concentra sui contenuti e sulla coerenza, un aspetto cruciale che richiama alla dignità e al rispetto dei sopravvissuti. È importante esprimere affetto e vicinanza verso di loro, ma allo stesso tempo evitare di accusarli ingiustamente. Noemi Di Segni, presidente delle Comunità Ebraiche Italiane, ha sottolineato questo concetto durante un’intervista speciale su Rai alla Camera.Parole come genocidio, lager, affamare e nazista hanno significati profondi che sono impressi nelle nostre ferite storiche e non possono essere usate in modo leggero per fini politici o per denunciare eventi mai accaduti. È fondamentale rispettare la memoria delle vittime e non banalizzare il significato di tali tragedie attraverso un uso superficiale del linguaggio.
“Il rispetto della memoria e delle vittime: evitare l’uso superficiale del linguaggio”
Date: