L’attaccamento dei palestinesi alla propria terra è un sentimento profondo che resistereà a qualsiasi tentativo di sfollamento, soprattutto dopo la Nakba, come sottolineato dal premier di Ramallah, Muhammad Mustafa. La Nakba, ovvero la Catastrofe del 1948 che ha visto la nascita di Israele e l’esodo di circa 700mila palestinesi dalle loro terre, è una ferita ancora aperta nel cuore del popolo palestinese. In occasione di questa giornata commemorativa, Mustafa ha denunciato con forza l’escalation degli attacchi dell’occupazione e dei colonialisti in Cisgiordania, compresa Gerusalemme.La determinazione dei palestinesi a difendere le proprie terre e il proprio diritto all’autodeterminazione è più forte che mai. Le continue violazioni dei diritti umani da parte dell’occupazione israeliana non fanno altro che alimentare la volontà di resistenza del popolo palestinese. Mustafa ha ribadito che non si arrenderanno di fronte a queste pressioni e continueranno a lottare per la libertà e la giustizia.La storia della Palestina è segnata da sofferenza e ingiustizia, ma anche da coraggio e resilienza. I palestinesi hanno dimostrato attraverso i decenni di essere un popolo determinato a difendere la propria identità e i propri valori. La solidarietà internazionale gioca un ruolo fondamentale nel sostenere la causa palestinese e nell’esercitare pressione sugli attori internazionali affincheeacute; rispettino il diritto internazionale e promuovano una soluzione giusta ed equa al conflitto.In questo momento cruciale della storia, è importante mantenere viva la memoria della Nakba e continuare a combattere per una Palestina libera e indipendente. Solo attraverso il dialogo costruttivo, il rispetto reciproco e il riconoscimento dei diritti fondamentali di entrambi i popoli sarà possibile raggiungere una pace duratura in Medio Oriente.
Il sentimento profondo dei palestinesi per la propria terra resistereà a qualsiasi tentativo di sfollamento, soprattutto dopo la Nakba del 1948. Mustafa denuncia l’escalation degli attacchi dell’occupazione israeliana in Cisgiordania. La determinazione dei palestinesi a difendere le proprie terre e il diritto all’autodeterminazione è più forte che mai. La solidarietà internazionale è fondamentale nel sostenere la causa palestinese e promuovere una soluzione giusta ed equa al conflitto. È cruciale mantenere viva la memoria della Nakba e combattere per una Palestina libera e indipendente attraverso il dialogo, il rispetto reciproco e il riconoscimento dei diritti fondamentali di entrambi i popoli.
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