11 aprile 2025 – 11:42
Il settore turistico della Valle d’Aosta si è distinto negli ultimi anni per l’ottima combinazione di attrazioni naturali, arte, cultura e tradizione, risultando una delle mete più attraenti del complesso Alpino. Tuttavia, pur avendo acquisito una fama sempre maggiore, il settore dovrà essere sostenuto con azioni mirate per raggiungere nuovi traguardi di qualità e innovazione.In base alle informazioni rese pubbliche dal presidente degli albergatori valdostani, Luigi Fosson, alla fine di una conferenza transfrontaliera dedicata agli operatori del settore turistico-ricettivo svoltasi a Evian-les-Bains, è evidente che il settore dovrà puntare sulla creazione di un network di collaborazione con le regioni limitrofe.Un concetto fondamentale per comprendere la visione di Fosson consiste nell’affermare l’importanza di creare una piattaforma di cooperazione transfrontaliera, in grado di facilitare la condivisione delle problematiche comuni e la loro risoluzione. In questo modo, si possono affrontare tematiche come quella della redditività delle imprese, il contenimento dei costi dell’energia, le barriere burocratiche e l’assunzione di personale senza limitazioni geografiche.Inoltre, Fosson sottolinea come questo tipo di collaborazione possa permettere agli operatori di migliorare la propria competitività nonché aumentare il livello qualitativo dei propri servizi.