07 luglio 2024 – 20:46
Marianna Suriano ha raggiunto un traguardo straordinario diventando la prima ballerina dell’Opera di Roma con il celebre balletto del Lago dei Cigni, un sogno che coltiva fin da quando era bambina. La sua passione per la danza l’ha portata a dedicarsi anima e corpo a questa arte sin da giovane, studiando privatamente all’età di quattro anni e perfezionandosi alla prestigiosa Scuola della Scala di Milano a soli undici anni. Dopo il diploma, nel 2012 è entrata a far parte del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala e successivamente si è unita al corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, dove ha brillato in vari ruoli da solista fino ad ottenere la meritata nomina di prima ballerina.La sua carriera artistica è costellata di sacrifici e impegno costante, ma Marianna non considera questo traguardo come una meta finale, bensì come l’inizio di un nuovo e importante capitolo ricco di responsabilità e soddisfazioni. Il suo amore per la danza classica e il repertorio russo si riflette nelle sue ispirazioni, tra cui spiccano nomi illustri come Svetlana Zakharova e Polina Semionova.Oltre alle esibizioni in Italia, Marianna si prepara ora ad affrontare nuove sfide internazionali, come il doppio ruolo nel Lago dei Cigni al Teatro del Liceu di Barcellona accanto al primo ballerino Michele Satriano. Questa opportunità rappresenta per lei una grande responsabilità data l’elevato livello dei ballerini internazionali presenti sulla scena.Il prossimo impegno che attende Marianna è quello al Caracalla Festival con il corpo di Ballo diretto da Eleonora Abbagnato, dove si esibirà in un dittico contemporaneo composto da due coreografie innovative. La collaborazione con talentuosi artisti come Giorgio Mancini e Angelin Preljocaj testimonia il riconoscimento della sua bravura nel panorama della danza contemporanea.Nonostante i successi ottenuti, Marianna conserva l’umiltà e la gratitudine verso coloro che hanno contribuito al suo percorso artistico: dai genitori che hanno sostenuto i suoi sforzi sin dai primi passi nella danza alla scuola scaligera che le ha trasmesso conoscenze fondamentali, fino agli insegnanti e ai colleghi che hanno condiviso con lei questa strada fatta di sacrificio e passione.Il futuro artistico di Marianna Suriano si presenta luminoso e ricco di promesse, con nuovi ruoli da interpretare sul palcoscenico internazionale e la costante ricerca della perfezione nella danza classica. Il suo sogno più grande resta ancora da realizzare: interpretare il ruolo di Tatiana in Onegin coreografato da John Cranko, un’altra pietra miliare nella sua carriera che spera presto diventi realtà.