14 febbraio 2025 – 00:45
Marco Fasolio, nato a Torino nel 1988, si trova ora a ricoprire il ruolo di docente universitario presso l’Università del Piemonte Orientale, insegnando Storia medievale e Paleografia. Una posizione prestigiosa, quella che ha ereditato da Alessandro Barbero, celebre professore che ha contribuito a diffondere la conoscenza storica al di fuori delle mura accademiche tramite podcast e social media.Il percorso accademico di Fasolio è stato caratterizzato da una serie di tappe in diverse città italiane ed europee: dopo gli studi a Torino, ha intrapreso un dottorato all’Università del Piemonte Orientale, per poi spostarsi a Costantinopoli, San Marino, Napoli e infine approdare nuovamente a Vercelli con un assegno di ricerca. Successivamente ha lavorato in Molise per un progetto europeo e infine si è trasferito a Bologna. Dopo dodici anni dall’inizio della sua carriera accademica, ritorna al punto di partenza.Essere definito “il successore di Barbero” rappresenta per Fasolio una responsabilità significativa: inizialmente temeva la reazione degli studenti abituati alla figura famosa del suo predecessore. Pur non avendo avuto una formazione diretta con Barbero, lo ammira come autore prolifico e veloce nella scrittura scientifica.Sebbene i due professori abbiano interessi storici diversi – Fasolio predilige la storia bizantina – ammira la capacità di Barbero di produrre testi con rapidità ed efficacia. La passione per la storia medievale è nata durante gli anni delle superiori e continua ad animare il suo lavoro accademico.Rispetto alla domanda se preferisca essere un capo ufficio o un docente universitario, Fasolio ribadisce il suo amore per l’insegnamento e la ricerca storica. Nonostante le sfide burocratiche che possono accompagnare il ruolo accademico, non immagina di abbandonare questa vocazione che lo ha visto laurearsi nel 2013.