19 giugno 2024 – 20:46
Il Teatro dell’Opera di Roma si prepara a una nuova stagione ricca di spettacoli e appuntamenti culturali, con undici nuove produzioni che includono nove opere e due balletti, per un totale di 14 titoli operistici, sette balletti e sei concerti. Quest’anno ci saranno tre nuovi titoli d’opera e uno di danza in più rispetto alla scorsa stagione, offrendo al pubblico una varietà di proposte artistiche imperdibili.La programmazione della nuova stagione vede il ritorno dei grandi classici come Carmen, Tosca, L’italiana in Algeri e Lucrezia Borgia, ma anche la prima assoluta nella capitale di Alcina, capolavoro barocco di Händel. Registi del calibro di Peter Sellars, Romeo Castellucci e Calixto Bieito porteranno la loro visione innovativa sul palcoscenico romano, insieme a direttori musicali di fama internazionale come James Conlon e Henrik Nánási.La presenza sul palco sarà altrettanto prestigiosa, con star del canto come Anna Netrebko, Eleonora Buratto e Angela Meade che si esibiranno accanto a talenti emergenti come Anastasia Bartoli e Mariangela Sicilia. La danza avrà un ruolo importante nella programmazione, con omaggi a coreografi leggendari come John Cranko e Roland Petit e l’esibizione di ballerini rinomati come Nicoletta Manni e Friedemann Vogel.La musica del Novecento e contemporanea avrà spazio con opere come Il prigioniero di Luigi Dallapiccola e The Turn of the Screw di Britten. Titoli meno frequentati ma altrettanto interessanti come Il re pastore di Mozart o Il diario di uno scomparso di Janáček arricchiranno ulteriormente l’offerta artistica.Il sovrintendente Francesco Giambrone ha sottolineato l’importanza di mantenere i teatri aperti per offrire al pubblico una cultura accessibile ed inclusiva. La collaborazione con artisti del calibro di Francesco Vezzoli per i Volti del Potere conferma l’impegno del Teatro dell’Opera nel valorizzare il patrimonio artistico italiano custodito nei magazzini teatrali.Inoltre, la stagione sarà arricchita da eventi speciali in spazi alternativi come la Nuvola e le Terme di Diocleziano, offrendo al pubblico un’esperienza culturale completa. Con un bilancio positivo da dieci anni consecutivi e una media del 90% dei posti occupati durante le serate, il Teatro dell’Opera conferma il suo ruolo centrale nella scena culturale romana.Infine, il sindaco Roberto Gualtieri ha elogiato la programmazione eccezionale che valorizza l’eccellenza dell’Opera italiana, del Balletto e della Concertistica. L’impegno per rendere la cultura sempre più accessibile a tutti è una priorità per il Teatro dell’Opera che continua a investire in progetti innovativi per promuovere l’inclusione culturale.
