Il terrore di Paola Pettinà: morte e crudeltà in nome dell’inganno

L’orrore si è diffuso come un’ombra su quei luoghi tranquilli, dove la falsa badante Paola Pettinà ha seminato morte e terrore con la sua crudeltà. Oltre all’81enne Imelda Stevan, altre tre vittime sospette sono emerse dalle indagini dei Carabinieri, portando il conteggio degli omicidi presunti a quattro. Ma non finisce qui: ci sono anche cinque tentati omicidi sul suo conto, compreso quello dell’ex compagno. La donna, sotto mentite spoglie di assistente socio sanitaria, somministrava dosi letali di farmaci agli anziani che aveva in cura, facendoli finire in uno stato semi-incosciente che spesso li portava alla morte.Le sue azioni malvagie non si fermavano qui: per procurarsi i farmaci necessari alle sue nefandezze, Paola Pettinà si faceva chiamare ‘Paolina’ e presentava ricette in bianco alle farmacie, fingendo di possedere gli originali a casa. Un inganno rivelato dopo che i Carabinieri hanno scoperto che la donna aveva acquistato ben 272 confezioni di Xanax in pochi mesi da ben 25 farmacie diverse. Il mix letale di Tavor, Xanax e Lorazepam era il suo strumento per condurre gli anziani alla loro fine prematura.La comunità è stata scossa da queste rivelazioni spaventose e ora cerca giustizia per le vittime innocenti cadute nelle grinfie di questa falsa badante senza scrupoli. Le autorità stanno lavorando senza sosta per far emergere tutta la verità su questi orribili crimini e assicurare che chiunque commetta atti così malvagi paghi per le proprie azioni. La storia di Paola Pettinà rimarrà indelebile come un monito contro l’inganno e la violenza verso coloro che dovrebbero essere protetti e curati con amore e rispetto.