Il testamento di Papa Francesco rappresenta un documento profondamente personale e spirituale, che riflette la sua umiltà e il suo desiderio di servizio all’umanità. Nel chiedere una sepoltura semplice e modesta nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, il Papa esprime la sua volontà di non essere venerato come un idolo, ma di essere ricordato per le sue azioni e i suoi insegnamenti.La scelta della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore non è casuale, poiché è una chiesa che rappresenta la storia e la spiritualità dell’Europa cristiana. La richiesta del Papa di essere sepolto nella navata laterale tra la Cappella Paolina e la Cappella Sforza sottolinea l’importanza della pace e della fratellanza tra i popoli, che sono stati temi centrali della sua enciclica “Fratelli tutti”.Il fatto di chiedere un sepolcro semplice, senza particolare decoro, è un’espressione chiara dell’umiltà e del desiderio del Papa di non essere celebrato come un eroe. La sola iscrizione sul suo sarcofago, “Franciscus”, rappresenta la sua identità cristiana e il suo desiderio di essere ricordato per le sue azioni di carità e servizio.La donazione delle sue spoglie mortali al Signore, richiesta dal Papa nel suo testamento, è un atto di fede profonda e umile. La sua sofferenza nella vita finale del Papa non era solo una questione personale, ma anche un sacrificio offerto per la pace nel mondo e la fratellanza tra i popoli.In sintesi, il testamento di Papa Francesco rappresenta un atto di fede profonda, umiltà e servizio all’umanità. La sua richiesta di essere sepolto in una sepoltura semplice e modesta nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore è un esempio della sua identità cristiana e del suo desiderio di non essere celebrato come un eroe, ma di essere ricordato per le sue azioni di carità e servizio.
Il testamento di Papa Francesco: umiltà e servizio all’umanità.
Date: