Il turismo in Italia nel 2023: record di arrivi e presenze, successo confermato dall’Istat. Aumento significativo rispetto al 2022, con focus sul turismo sostenibile e responsabile. Futuro luminoso con investimenti e promozione della cultura locale.

Il turismo in Italia nel 2023 ha segnato un’incredibile ripresa dopo i periodi difficili dovuti alla pandemia, raggiungendo cifre record mai viste prima. Con 133,6 milioni di arrivi e 447,2 milioni di presenze registrate negli esercizi ricettivi, il settore turistico italiano ha superato i risultati del 2019, che già erano considerati eccezionali con 131,4 milioni di arrivi e 436,7 milioni di presenze. Questo straordinario successo è stato confermato dal rapporto dell’Istat presentato recentemente.Rispetto all’anno precedente, nel 2022 si è registrato un aumento significativo dei flussi turistici: +12,8% in termini di arrivi (corrispondenti a +15,1 milioni di persone nei vari esercizi ricettivi) e +8,5% in termini di presenze (+35,2 milioni di pernottamenti). Questi dati testimoniano non solo la ripresa del settore turistico italiano ma anche la sua capacità di attrarre sempre più visitatori da tutto il mondo.La varietà e la bellezza delle destinazioni italiane continuano ad essere uno dei principali punti di forza del turismo nel Paese. Dalle affascinanti città d’arte alle incantevoli località balneari, dall’enogastronomia prelibata alle tradizioni millenarie, l’Italia offre un mix unico che conquista i cuori dei viaggiatori più esigenti.Inoltre, l’attenzione crescente verso il turismo sostenibile e responsabile sta guidando molte strutture ricettive e operatori del settore verso pratiche eco-friendly e progetti volti alla tutela dell’ambiente e delle risorse naturali. Questa sensibilità ambientale si riflette anche nelle scelte dei turisti sempre più attenti all’impatto delle proprie vacanze sull’ecosistema.Il futuro del turismo in Italia si presenta luminoso e pieno di opportunità: investimenti in infrastrutture moderne, promozione della cultura locale e valorizzazione del patrimonio storico-artistico sono solo alcune delle leve su cui il Paese potrà continuare a costruire il proprio successo nell’accoglienza dei visitatori.