“La competizione è solo una parte della vita, non la definizione ultima del nostro valore. Preferisco arrivare ultimo in una gara onesta piuttosto che barare per vincere. La lealtà e l’integrità sono valori fondamentali che guidano le mie azioni, perché la vera vittoria risiede nell’essere fedeli a se stessi e agli altri. Che senso avrebbe ottenere un successo ingannevole, basato sulla menzogna e sull’inganno? La gratificazione momentanea di una falsa vittoria non può mai eguagliare la soddisfazione profonda che deriva dal superare le sfide con onestà e coraggio. Sono convinto che il rispetto per sé stessi e per gli altri sia il vero motore del progresso personale e collettivo. Quindi preferisco perdere con dignità piuttosto che vincere con disonore, perché la mia coscienza vale più di qualsiasi trofeo o riconoscimento esteriore.”
“Il valore della lealtà e dell’integrità nella competizione”
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