La rottura della trattativa tra Federmeccanica-Assistal e Fiom, Fim e Uilm per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici 2024/2027 rappresenta un duro colpo per il settore industriale. Le divergenze emerse al tavolo di oggi riguardo alle proposte sugli aumenti salariali hanno portato i sindacati a dichiarare l’avvio della mobilitazione. Si prevedono assemblee in tutti i luoghi di lavoro seguite da uno sciopero di 8 ore su base territoriale, programmato nelle prossime settimane, insieme al blocco delle flessibilità e degli straordinari. Questo impasse mette in evidenza la complessità delle dinamiche sindacali e le tensioni presenti nel mondo del lavoro, evidenziando la necessità di trovare soluzioni equilibrate che rispettino sia gli interessi dei lavoratori che quelli delle aziende. La situazione richiede un dialogo costruttivo e una volontà comune di trovare un compromesso che possa garantire stabilità e giustizia sociale nel settore metalmeccanico.
Impasse sindacale nel settore metalmeccanico: tensioni e mobilitazioni in vista.
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