Il Belgio conferma il suo impegno a non utilizzare i jet F-16 al di fuori dell’Ucraina, come dichiarato dal primo ministro belga Alexander De Croo durante i colloqui con il presidente Joe Biden a Washington. Questa posizione è stata ribadita in risposta alle richieste della Casa Bianca, sottolineando la volontà del Belgio di mantenere la propria politica di non coinvolgimento in conflitti al di fuori dei confini ucraini.In un gesto di solidarietà e supporto nei confronti dell’Ucraina, il Belgio si è impegnato a fornire 30 jet F-16 entro il 2028, come annunciato durante la visita del presidente ucraino a Bruxelles lo scorso 28 maggio. Questa decisione rappresenta un chiaro segnale della volontà del Belgio di sostenere l’Ucraina nella difesa della propria sovranità e integrità territoriale.De Croo ha inoltre evidenziato l’importanza della collaborazione tra il Belgio e gli Stati Uniti, sottolineando che il Belgio è un partner affidabile e leale. Ha esortato sia l’Europa che gli Stati Uniti a rimanere uniti nel supportare l’Ucraina, facendo tutto il necessario per difenderla e offrire assistenza in un momento così critico per la regione.Questo impegno comune a favore della pace e della sicurezza internazionale riflette la determinazione del Belgio e degli alleati occidentali nel fronteggiare le sfide geopolitiche attuali e nel promuovere valori fondamentali come la democrazia, i diritti umani e la stabilità regionale.
Impegno del Belgio a non utilizzare i jet F-16 al di fuori dell’Ucraina: solidarietà e sostegno alla difesa della sovranità ucraina.
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