Nel comunicato conclusivo del G7 Ambiente, Energia e Clima, i Paesi membri hanno ratificato le anticipazioni fornite in precedenza impegnandosi a ridurre gradualmente la produzione di energia derivante dal carbone entro la prima metà degli anni 2030 o in un arco temporale che sia compatibile con il mantenimento dell’incremento della temperatura entro un grado e mezzo. Il testo finale sottolinea l’importanza di questa decisione per contrastare i cambiamenti climatici e promuovere uno sviluppo sostenibile a livello globale.Inoltre, si è evidenziato l’impegno alla cooperazione internazionale per favorire l’arresto dell’autorizzazione di nuove centrali elettriche a carbone su scala mondiale nel minor tempo possibile. Questa mossa rappresenta un passo significativo verso la transizione verso fonti energetiche più pulite e rinnovabili, contribuendo così alla riduzione delle emissioni nocive nell’ambiente e alla salvaguardia del pianeta per le generazioni future.Il documento sottolinea anche l’importanza della collaborazione tra i Paesi del G7 e altre nazioni al fine di promuovere politiche energetiche sostenibili e mitigare gli effetti dannosi dei combustibili fossili sull’ambiente. Questo impegno comune riflette una consapevolezza crescente riguardo all’emergenza climatica e alla necessità di adottare misure concrete per affrontarla efficacemente, proteggendo così il nostro pianeta per le generazioni future.
Impegno del G7 per la transizione verso energie pulite e sostenibili
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