Impegno della Spagna nel sostenere l’Ucraina: Sanchez garantisce supporto militare senza intenti aggressivi verso la Russia.

Il presidente del governo spagnolo, Pedro Sanchez, ha sottolineato con fermezza oggi che la Spagna non intende utilizzare armi fornite all’Ucraina per attaccare il territorio russo. Durante una conferenza stampa tenutasi insieme al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Sanchez ha risposto categoricamente a una domanda in merito, affermando: “Non stiamo considerando un utilizzo in questo senso”.Sanchez non ha fornito dettagli sul tipo di equipaggiamento militare che verrà consegnato a Kiev, ma ha garantito che la Spagna offrirà “capacità militari attualmente oggetto di negoziati con il governo ucraino”. Ha inoltre precisato che Madrid sta già inviando missili Patriot e ha confermato l’invio di carri armati Leopard e altre munizioni.Questa dichiarazione del premier spagnolo evidenzia l’impegno del paese nel sostenere l’Ucraina in un momento di crescente tensione internazionale. La fornitura di armamenti avanzati è parte di una strategia più ampia volta a rafforzare le difese dell’Ucraina e a garantire la sua sicurezza contro possibili minacce esterne.La posizione chiara e decisa di Sanchez riflette anche l’importanza della cooperazione tra gli Stati membri dell’Unione Europea nel contesto della crisi in corso nell’est europeo. La solidarietà e il sostegno reciproco tra le nazioni europee sono fondamentali per affrontare sfide comuni e preservare la stabilità della regione.In questo scenario geopolitico complesso, la Spagna si pone come alleata affidabile dell’Ucraina e si impegna a contribuire alla difesa della sua sovranità e integrità territoriale. L’invio di armamenti sofisticati rappresenta un segnale chiaro del sostegno politico e militare che Madrid offre a Kiev in un momento cruciale per la sicurezza europea.