L’Italia e il G7 si stanno impegnando attivamente per raggiungere un cessate il fuoco in Libano e a Gaza, ponendo questa come priorità assoluta. È quanto dichiarato da Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, che ha sottolineato l’importanza di questa azione concreta per porre fine agli scontri e alle violenze nella regione. Tajani ha evidenziato di aver discusso a lungo con il ministro degli Esteri dell’Iran al fine di ottenere il suo supporto nel fare pressione sugli Hezbollah affinché interrompano gli attacchi contro Israele.Inoltre, Tajani ha annunciato la volontà di avviare un dialogo con Israele per evitare un’escalation militare che potrebbe tradursi in un attacco via terra in Libano. L’obiettivo è creare una nuova frontiera terrestre stabile, analogamente a quanto già fatto per la frontiera marittima tra Israele e il Libano. Questo approccio mira a promuovere la pace e la sicurezza nella regione, favorendo una soluzione negoziata e duratura ai conflitti esistenti.La diplomazia italiana si conferma quindi come motore propulsore verso la risoluzione pacifica delle controversie internazionali, lavorando in sinergia con i partner del G7 per promuovere la stabilità e il rispetto dei diritti umani nei territori colpiti dalla violenza. La ricerca di un equilibrio tra le parti coinvolte rimane fondamentale per garantire una prospettiva di pace duratura, basata sul dialogo e sulla cooperazione multilaterale.
Impegno dell’Italia e del G7 per la pace in Libano e a Gaza
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