Importante crescita e nuove nomine nel consiglio della Banca Fucino: dividendo straordinario da 6 milioni di euro approvato all’unanimità.

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L’assemblea generale dei soci della Banca Fucino ha deliberato e approvato all’unanimità la distribuzione di un dividendo straordinario, il quale ammonta a una cifra considerevole di 6 milioni di euro, segnando così un importante traguardo per l’istituto finanziario. Inoltre, è stata decisa la creazione di una riserva non distribuibile pari a 9,1 milioni di euro sui conti relativi all’anno 2023, i quali si sono chiusi con un utile netto di ben 17,13 milioni di euro, evidenziando una significativa crescita rispetto all’esercizio precedente. Queste importanti decisioni sono state comunicate attraverso un comunicato stampa emesso dalla banca stessa.Parallelamente alla distribuzione del dividendo e alla costituzione della riserva, è stato designato il nuovo consiglio d’amministrazione dell’istituto bancario, composto da dodici membri che guideranno la strategia aziendale per i prossimi tre esercizi. Tra i membri confermati ai vertici troviamo Mauro Masi nel ruolo di presidente e Francesco Maiolini come amministratore delegato. Ad affiancarli nel consiglio sono stati nominati professionisti qualificati come Luigi Alio, esperto del settore finanziario, Francesca Brunori proveniente dall’area credito e finanza di Confindustria, Gabriella Covino con competenze manageriali consolidate nel settore bancario.In particolare, spiccano le nuove nomine che arricchiscono il cda con profili altamente specializzati: l’imprenditore abruzzese Luca Bergamotto porta la sua esperienza imprenditoriale al servizio della banca; Francesca Brunori contribuirà con la sua expertise nel settore creditizio e finanziario; Sonia Locantore apporterà le sue competenze giuridiche nei servizi finanziari e nel diritto societario; infine Domenico Pimpinella ricoprirà anche il ruolo di direttore generale presso Enpam.I cinque principali azionisti della Banca Fucino sono Upz Investment con l’8,71% delle quote sociali (di proprietà della famiglia imprenditoriale aquilana Petricca), Sri Group guidata da Giulio Gallazzi con l’8,42%, Fondazione Enpam con il 7,69%, Fondazione Banca del Monte di Lombardia con il 5,87% e Txt E-Solutions con il 5,73%. Queste importanti presenze azionarie confermano la solidità e l’interesse degli investitori nell’istituto bancario.

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