La sentenza di Cassazione ha ribaltato l’accusa di associazione a delinquere contro l’ex presidente di Confindustria Sicilia, Antonello Montante, insieme ad altri due imputati, rigettando la formula perché il fatto non sussiste. Inoltre, le accuse di rivelazione del segreto di ufficio e accesso abusivo a sistema informatico sono cadute fino al giugno 2014 per prescrizione. Tuttavia, i giudici hanno ordinato un nuovo processo d’appello per valutare la pena relativa agli accessi abusivi commessi dopo il 2014 e per il reato di corruzione, confermando la responsabilità penale in modo definitivo. Questa decisione rappresenta un importante sviluppo nel panorama giudiziario italiano e solleva interrogativi sulle implicazioni etiche e legali delle attività investigative condotte dalle istituzioni pubbliche.
Importante sentenza di Cassazione su Montante: assolto da associazione a delinquere, ma nuovo processo per corruzione. Implicazioni etiche e legali in discussione.
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