Impresa epica sul Monte Bianco: Cazzanelli e Vidoni conquistano la Divine Providence

L’alpinista François Cazzanelli e l’aspirante guida Giuseppe Vidoni hanno recentemente affrontato la sfida della Divine Providence sul massiccio del Monte Bianco, una via storica che rappresenta un traguardo ambito per gli amanti dell’alta montagna. Questa impresa è stata caratterizzata da determinazione e abilità, con i due scalatori che hanno completato il percorso in modalità ‘one push’, stabilendo un nuovo record di velocità con un tempo di 23 ore e 45 minuti per coprire 28 chilometri e superare un dislivello positivo di 3.900 metri.L’inizio dell’avventura ha visto Cazzanelli e Vidoni impegnati per 4 ore e mezza nel raggiungere la base della parete partendo dal sentiero che porta al bivacco della Brenva. Da lì, hanno affrontato la verticale parete del Grand Pilier D’Angle, superando 18 tiri di corda con una difficoltà massima di 7C. Dopo aver conquistato la vetta dopo 10 ore di ascesa, il loro cammino li ha condotti fino ai 4.810 metri del Monte Bianco, attraversando la cresta integrale del Peuterey in un tratto lungo e faticoso.François Cazzanelli ha sottolineato l’impegno dedicato a prepararsi per questa sfida ambiziosa, evidenziando le difficoltà incontrate lungo il percorso. Giuseppe Vidoni ha espresso la sua passione per la montagna e la soddisfazione nel raggiungere questo importante traguardo insieme all’amico François.Questa impresa rappresenta non solo una dimostrazione di abilità tecnica ed resistenza fisica ma anche un legame speciale tra i due scalatori, cementato dalla condivisione delle fatiche e delle emozioni vissute durante l’ascesa verso la vetta del Monte Bianco.